Formazione, ad Agrigento omaggio a Luigi e Fausto Pirandello


Formazione, ad Agrigento omaggio a Luigi e Fausto Pirandello
Didascalia: Formazione, ad Agrigento omaggio a Luigi e Fausto Pirandello

Sentito omaggio ieri mattina a Luigi e Fausto Pirandello, padre e figlio, drammaturgo il primo e pittore il secondo, nonché alla Valle dei Templi, durante il corso di formazione professionale  dei giornalisti di Sicilia tenuto per tre ore nella Biblioteca Lucchesiana  ad un gruppo di cronisti e pubblicisti agrigentini (nella foto da sinistra: Luigi Troja, don Angelo Chillura,  Giuseppe Parello, Stefano Milioto e Stelio Zaccaria). Alla presenza del vicepresidente dell’Ordine Teresa Di Fresco e con la presentazione e il coordinamento di Stelio Zaccaria, responsabile della redazione agrigentina de “La Sicilia”, è stato discusso il tema: “Agrigento: città d’arte, di letteratura. Come promuovere il territorio attraverso i templi greci e il ricordo sempre vivo di un nome: Pirandello”.

 

In apertura don Angelo Chillura ha fatto la storia della biblioteca donata nel 1765 dal vescovo di Agrigento, il conte Andrea Lucchesi-Palli, alla comunità agrigentina, ha ricordato la mostra per celebrare il 250° anniversario della donazione e il ricchissimo patrimonio storico-librario in essa contenuto. Nel presentare i relatori, Zaccaria ha precisato che sia la Valle che i Pirandello, patrimonio dell’umanità, oggi sono il vanto e l’orgoglio di Agrigento.

 

 

L’architetto Giuseppe Parello, direttore del Parco Archeologico, ha parlato del modulo turismo e del ruolo del Parco nei rapporti con la città per coniugare beni archeologici e comunità. Ha accennato all’istituzione dell’abbonamento annuale per le visite, alle convenzioni con l’ex Provincia e con il Distretto Turistico e alla collaborazione con i Comuni. L’avvocato Luigi Troja, collezionista, socio delle Fabbriche Chiaramontane, ha fatto un toccante excursus sulla vita artistica e sulle opere di Fausto Pirandello, pittore, nato a Roma, ma innamorato di Agrigento, ha accennato ai difficili rapporti tra Luigi e Fausto, ha letto alcune vibranti lettere inviate dal padre al figlio.

 

Il professore Stefano Milioto, presidente del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani, ha descritto i rapporti tra Luigi Pirandello e la sua città e si è soffermato sulla “giurgintanità” dello scrittore (vedasi Liolà), argomento della tesi di laurea filologica del drammaturgo.

Enzo Minio