Formazione, ad Agrigento seminario su cinema e giornalismo


Formazione, ad Agrigento seminario su cinema e giornalismo
Didascalia: Formazione, ad Agrigento seminario su cinema e giornalismo

La formazione professionale continua rivolta ai giornalisti iscritti all’albo dell’Ordine di Sicilia fa tappa ad Agrigento. Nella mattinata di domenica 24, presso l’Hotel Costa Azzurra di San Leone, si è svolto il seminario: Cinema e giornalismo, un rapporto indissolubile. La critica cinematografica. Il giornalismo sul grande schermo. A relazionare è stato Ivan Scinardo, giornalista professionista, direttore di Cinematografia Sperimentale. Presente all’incontro la vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Teresa Di Fresco. Scinardo ha presentato ai giornalisti agrigentini un vero e proprio percorso cronografico dei film che riguardano la categoria.

Partendo dal 1941 fino al 2015, un viaggio nel tempo con una trentina di clip che fanno rivivere la professione giornalistica raccontata con un taglio cinematografico. "In questo incontro leggiamo il passato, guardiamo il presente, ma soprattutto cerchiamo di guardare al futuro " commenta Scinardo. Fra i presenti si è tenuto il dibattito su dove questa professione sta andando e se ancora si può parlare di una professione rispetto a un mondo che è quello della rete, dove tutti diventano giornalisti. La rete è stata al centro della discussione, confermata sì nella sua importanza, ma anche causa di una “saturazione” della informazione. L’invito rivolto è quello di avere una coscienza critica, leggere cioè la rete attraverso delle sotto tracce, quindi porsi sempre un interrogativo e andare a verificare la fonte.

 

I titoli dei film presentati durante l’incontro, servono molto a livello pedagogico, educativo; ciò che sottolinea Scinardo è che " chi vuol fare questa professione deve necessariamente guardare dei film perché insegnano molto sul giornalismo". Lo stesso auspica un ritorno al giornalismo di inchiesta, dove si va sul posto a verificare la verità dei fatti e la fonte. Si è sollevata una polemica su come oggi il giornalista, un po’ come una “pecora”, va verso una tendenza “sociologica”, dove le notizie diventano i “Pokemon Go” e fenomeni simili, ricordando invece che il giornalista deve ricoprire il ruolo di chi va a caccia della verità. Si è discusso, inoltre, sulla difficoltà che i giovani hanno oggi nell’accedere a questa professione, e ancora dal tavolo dei relatori l’invito a non mollare il sogno di realizzare questa professione. 

 

Gloria Scafè