Lavoro autonomo, linee guida contro un precariato sfruttato e sottopagato
Un’azione concreta. Un passo avanti verso l’affermazione di un impegno - obbligo imprescindibile -: affrontare, con strumenti efficaci e interventi risolutivi, le pesanti problematiche correlate al lavoro autonomo, atipico, precario, sfruttato e sottopagato. E tutelare i colleghi “vittime” di queste logiche. Nodo centrale del tavolo di confronto e mobilitazione fattiva rappresentato dagli Stati Generali del lavoro autonomo della Fnsi, a Roma, lo scorso 11 e 12 luglio. Un atto di impegno preciso, questo, nell’ottica di un programma doveroso che punta a salvaguardare i colleghi che “dipendono” da condizioni non regolate da contratti di lavoro che possano essere definiti dignitosi.
Scandire regole, in modo organico e strutturato, puntare i riflettori sulla Carta di Firenze e l’osservatorio nazionale, l’equo compenso, contratto e formazione; rivendicare il ruolo della rappresentanza sindacale; garantire la qualità dell’informazione e avviare ogni azione che faccia da contrasto all’illegalità e una riforma del “quadro normativo del lavoro giornalistico in materia di previdenza e Welfare”. Sono, in sintesi, alcune delle linee guida tracciate in occasione di questo appuntamento, programmato dalla Commissione lavoro autonomo della Federazione della stampa, e intorno alle quali, da questo momento, occorrerà ripartire guardando a un terreno di confronto che sia moralmente e professionalmente accettabile. Un piano che diventi una solida piattaforma dove i lavoratori autonomi potranno veder crescere e irrobustire quel tessuto di tutele e diritti che non sono né un lusso né una concessione.
Quanto discusso a Roma è stato l’epilogo di un cammino intellettuale e professionale – scandito già da assemblee regionali preparatorie – e che, da subito, diventa strumento concreto per fissare i cardini, in ogni sede territoriale, di una tutela concreta dei colleghi costretti a vivere e lavorare in condizioni svantaggiate, non adeguate e, spesso, mortificanti.
Eleonora Cosentino
Consigliere regionale
OdG Sicilia
/link utili