Esonero pensionati da obbligo formativo, il nuovo regolamento cancella autocertificazione
I giornalisti professionisti in pensione inattivi non dovranno più presentare la richiesta di "motivata esenzione" per essere esonerati dalla Formaziome professionale, obbligatoria dal primo gennaio 2014. L'obbligo per i pensionati di presentare l'autocertificazione ai propri ordini professionali è stato eliminato dal nuovo testo che unifica la FCP. Con l'entrata in vigore del nuovo regolamento, infatti, non sarà più necessaria questa procedura per ottenere l’esonero dall’obbligo formativo.
Ad chiarirlo, in una lettera inviata a tutti gli ordini regionali, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Enzo Jacopino. La scelta di cancellare la disposizione, relativa all'esonero previa dichiarazione di non attività, è stata voluta proprio “al fine di fugare i dubbi - si legge nella lettera - sulla circostanza del loro esonero in quanto inattivi per definizione (l’art. 2 del regolamento vigente approvato a fine 2013 dal ministero prevede l’obbligo formativo solo per i giornalisti in attività)".
Nel nuovo testo unificato del regolamento, che dovrà essere approvato dal ministero e che entrerà in vigore solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stata quindi cancellata la parte che imponeva ai giornalisti pensionati non in attività di dichiarare l’avvenuta sospensione della pratica professionale. L'esenzione, tuttavia, vale soltanto per i giornalisti in pensione che non lavorano più. L’obbligo formativo, infatti, andrà osservato nel caso in cui il giornalista professionistà in pensione continui ad avere collaborazioni. In allegato il testo integrale della lettera del presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine Jacopino.
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