OdG di Sicilia e Assostampa: "Le parole di Eugenio D'Orsi allusive e vergognose"
L’Ordine dei giornalisti di Sicilia e l’Associazione siciliana della Stampa hanno dato mandato ai propri legali per valutare la presentazione di una querela contro l’ex presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi. L’esponente politico, nel corso di una trasmissione televisiva (qui il video), andata in onda il 4 febbraio su un’emittente della Città dei Templi, ha affermato: "Parte della stampa di Agrigento deve essere addolcita con il miele; io non avevo apicoltura per potermi attivare in questa direzione e ho ricevuto fiele e tante altre cose".
Si tratta di dichiarazioni allusive, vergognose e gravi, che D’Orsi dovrà chiarire, indicando nomi, fatti e circostanze e provando quel che dice. Questa offesa ingiustificata e incomprensibile è diretta infatti non contro dei singoli, in maniera precisa e documentata, ma vuole colpire indiscriminatamente un’intera categoria. Categoria da tempo alle prese con una disoccupazione dilagante, che cresce, in Sicilia, oltre che per via della crisi dell’editoria, anche per colpe della classe politica.
Perché non solo gli amministratori regionali e locali giocano a fare i giornalisti, abolendo o esautorando gli uffici stampa e interrompendo i flussi di una corretta informazione verso i cittadini, ma mortificano pure la dignità professionale dei giornalisti, sottopagandoli e scegliendoli senza pubbliche selezioni, in modo da cercare di creare un legame perverso e clientelare con gli iscritti a un Ordine professionale istituito e riconosciuto dallo Stato. Ordine e Assostampa valuteranno anche se chiedere a D’Orsi un risarcimento, che destineranno ad iniziative in favore dei tanti, troppi colleghi disoccupati.
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