Minacce a Borrometi, Odg Sicilia: “Un’altra condanna esemplare”


Minacce a Borrometi, Odg Sicilia:  “Un’altra condanna  esemplare”
Didascalia: Minacce a Borrometi, Odg Sicilia: “Un’altra condanna esemplare”

“Un’altra dura sentenza, la seconda in pochi mesi e anche stavolta è stata applicata l’aggravante del metodo mafioso. Non possiamo che essere soddisfatti - afferma l’Ordine dei giornalisti di Sicilia con una nota - per la decisione presa dl collegio penale del Tribunale di Ragusa che ha condannato al massimo della pena, un anno e sei mesi, il boss Venerando Lauretta, che con pesanti minacce  di morte ha tentato di fermare il collega Paolo Borrometi e le sue inchieste  sul mercato ortofrutticolo di Vittoria”.

 

Venerando Lauretta era accusato di minacce di morte, tentata violenza privata, aggravate dal metodo mafioso”. “Una sentenza che  deve servire da monito, nessuno deve pensare di poter minacciare impunemente un  giornalista che cerca di fare solo il proprio lavoro, informando correttamente i cittadini”. Per Borrometi è il sedicesimo processo in cui e' parte offesa fra Ragusa e Siracusa, per le minacce di morte da cinque clan diversi.

 

 

“Sappiamo cosa ha passato Paolo, lui ha sempre continuato con scrupolo il proprio impegno nonostante le ripetute minacce che lo costringono a vivere da anni sotto scorta e gli siamo stati sempre vicino - sottolinea l’Odg Sicilia - anche in questo processo in cui ci siamo costituiti parte civile”.